lunedì 18 novembre 2013

Che nessuno può rubarmi voi


Anche smarrire un telefono (che non è solo un telefono per nessuno ormai) è un'occasione per vedere quanto amore c'è intorno.

La tragedia si è materializzata nel week end. Scampato il pericolo infarto, con tanto di 40 ore di sveglia no-stop senza l'ausilio nemmeno di un goccio di caffeina, mi ha sorpreso il tripudio di coccole per la mia perdita tecnologica. 

Che è vero, se uno vuole, trova il modo per fare sentire il suo affetto, la sua vicinanza, il suo sostegno. C'è chi è venuto direttamente a casa, chi non ha dormito pur di accompagnarmi ad espletare le fasi di rito - denuncia, cambio scheda, nuovo acquisto - chi si è fatto dare il mio numero solo per tentare ancora una volta di intercettare l'Iphone rubato.

A tutti voi dico grazie. 
Che siete molto più preziosi di qualunque telefono.
Che siete top come un prodotto Apple, che ha recuperato tutti i dati senza che io sapessi nemmeno cosa fosse un back up prima di oggi.
Che l'amore non ha confini, tempi, modalità.

E io ci credo sempre. 
E comunque. 
Nonostante i ladri. Che nessuno mi può rubare voi. 

mercoledì 13 novembre 2013

Che i numeri non contano



Che il codice fiscale poco conta alla fine.

Che un Principe non è detto che abbia meno attributi perchè più giovane. 
Anzi. A volte il ventenne si rivela più simpatico, sincero e graffiante di uno che ne ha trenta - tutto preso nelle sue paturnie esistenziali - o del quarantenne che "vorrei, ma non posso".

Nulla ha a che vedere con i numeri. 
Grazie a Dio. (Non sono mai stata fan della matematica).

Si tratta di spirito, entusiasmo e sapersi mettere in gioco. E giocare. 
Col tempo forse è proprio questo che sfuma.
E si perde per strada lo stupore, la curiosità, la voglia di conoscere l'altro.

Meno narcisismo Principi miei. Le rughe non vanno di pari passo alle vostre armi seduttive.
Solo George può. E voi non siete lui, ahimè. 

Quindi pensate un po' meno a voi stessi, potreste anche trovare qualche Principessa pronta a farvi compagnia, sempre che riscopriate un po' il teen che è sepolto in voi. 



giovedì 7 novembre 2013

Del latte che punteggia il caffè




Che ho solo voglia di coccole.
Di quegli abbracci che ti sciolgono.
Del latte che punteggia il caffè. 
Del mare che accarezza i pensieri.
Di sapere che, un giorno, ti rivedrò tra mille. Come sempre.
Di abiti scintillanti, luccicosi e pieni di paillettes.
Di lacrime da film amorosi.
Di attese alla stazione.




venerdì 1 novembre 2013

The day after



The day After: il giorno dopo quella sera. Dopo quelle lenzuola avvolte sui corpi di entrambi, dopo quei finestrini dell'auto appannati dal calore dei vostri respiri affannati.

Amici Principi, devo essere chiara una volta per tutte: ad una Principessa, quel fatidico "giorno dopo", si devono dare segnali di vita. Di qualsiasi genere.

La tecnologia è anche troppo avanzata per permettervi di comunicare.
Alcuni geni del male, inoltre, hanno inventato gli emoticons, che vi possono tornare utili nel caso siate ragazzotti di poche parole. 

Il "The day After", una Principessa, aspetta sempre. Anche un segnale di fumo.
E come vi ripeto non si tratta tanto di attendere anelli di Tiffany come si piovesse (oddio, nel caso, fatemi sapere che corro). 

Avere anche solo un vostro cenno, può migliorare la giornata. 
Sia che sia stato amore, una sveltina o una sana e reciproca attività fisica coinvolgente.

Sforzatevi, dunque. Anche per dire - sempre in modo elegante - che magari ci si potrà rivedere tra due milioni di anni quando torneranno i dinosauri, oppure che il giorno dopo dovete sposarvi o inventate altre mille altre scuse. Ma non sparite. Non fa Uomini. Non innalza di livello la categoria, ma soprattutto non rende onore a voi stessi. 

Davvero, credetemi di cuore per queste piccole perle del venerdì sera.

Vi amo. Sempre.