Tragicommedie della vita amorosa raccontate da una aspirante Carrie Bradshaw ancora Bridget Jones.
lunedì 25 marzo 2013
Ricomincio dal pink!
E' lunedi.
Il sole nè sopra, nè dentro di me.
Ma splenderà. Ne sono certa.
Care amiche Principesse,
questa è stata la settimana delle delusioni. Che non mancano mai. Che se mancano per troppo tempo, ti chiedi se l'allineamento dei pianeti sia stato travolto da qualche meteorite, se Dio è ancora in grado di fare miracoli o se la Cia abbia arruolato spie extra-terrestri in grado di modificare lo sfigometro.
Semplice sintesi: un'amica mi molla perchè sono amica di un'altra, che lei odia.
Direte: allora non era amicizia.
Non lo so, dico io.
Sono giorni che ci penso, ma non trovo un filo logico.
O meglio, capisco le motivazioni, ma io sono per la libertà. Sempre e comunque.
Quindi, vi avviso, nel caso un giorno qualche neurone non vi funzioni più e vogliate diventare mie amiche o amici (i maschi possibilmente alti, tonici e con occhi azzurri :-P) fatene conto.
L'unica regola per delimitare i confini di fronte ad una guerra tra donne è non parlare MAI male di una, quando si è con l'altra e viceversa.
Per il resto io non so rinunciare agli opposti.
Sono un Gemelli. Mi arricchiscono.
Mi piace sentire tutto e il contrario di tutto.
Confrontarmi, trovare le mie personali verità, credere che ci sia qualcosa che non è sempre o bianco o nero, ma anche grigio.
Ah quante volte mi hanno parlato di questo grigio! "Solo se impari a vedere grigio riuscirai a gestire i tuoi tumulti interiori, a non farti prevaricare dalla tua sensibilità, a sopravvivere in questo mondo di lupi" mi ripetono da qualche decennio.
Caspita. Il fatto è che io vedo rosa dallo sbiadito allo shocking.
A volte passano mesi da una gradazione all'altra, a volte qualche istante.
Però, il grigio no, vi prego. E' come la giornata di oggi, là fuori.
Fredda, pungente, solitaria. Che è un po' come me in questo momento, ma che bisogna pennellare di pink.
Come le delusioni, che da nere poi diventano grigie e si trasformano in un flebile rosa color cicatrice. Perchè anche loro fanno parte di noi e delle nostre giornate.
Come lo zucchero nel caffè, i fiori nel vostro vaso preferito, i dolcetti nel ripostiglio segreto.
Ricomincio dal rosa. Dal colore dell'infanzia, dei sogni, delle Principesse.
P.S. Avevo promesso l'apertura alla moda: dal prossimo lungo week end ne vedrete delle belle! Ve lo assicuro.
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