venerdì 2 agosto 2013

E poi succede quello che non ti aspetti

Che capita quello che non t aspetti. Quasi sempre. Inevitabile, imprevisto, insperato. 


Che stai tutta una sera ad aspettare il Principe azzurro che aveva promesso sarebbe passato a salutarti. Quindi pulisci casa che manco Mastro Lindo, prenoti la ceretta totale (che si sa mai), ti metti il vestito perfetto, quello panna, occasione dei saldi che un'occasione così non ce n'è. Che passano le mezz'ore, poi le ore. Passa una sera intera. Nessun messaggio, nessuna chiamata e tu, li, a sentirti la scema del villaggio, ancora una volta fregata, ancora una volta trafitta nell'anima. E non te lo aspettavi. È sparito, non si è più palesato. 
Gli sarà successo qualcosa? No. Esci per non pensarci e trovi sua sorella a fianco a te,a fare aperitivo. Quindi non è morto, non è in ospedale, non sta rantolando. È vivo, gli mancano le palle. Ma si sa, quella e' un'altra storia. 

Poi succede ancora, quello che non ti aspetti. Che vai a farti una serata, per non pensare a niente, lasciarti tutto alle spalle. E poi trovi lui. E poi trovi loro. E lo sai che è una garanzia. Che sarà una serata indimenticabile. È così succede. Perché ci sono delle persone, che se anche le hai viste tre volte nella vita ti regalano più emozioni di quelle che conosci da tutta un'esistenza. Che ti fanno ballare come se non ci fosse domani, ti fanno scoppiare il cuore dalla felicità, ti baciano come se fossi una Principessa. Che il giorno dopo ti ci vuole il mix di magnesio-potassio per tirarti su. Ma anche quella, e' tutta un'altra storia. 

E succede, ancora una volta, quello che non ti aspetti. Che ti chiami un amico di cui era pazza nelle tue estati da teen passate al mare. Che ti inviti da lui e trascorriate un pomeriggio a passeggiare a bordo del lago, sotto la pioggia, guardandovi e sorridendo. E che di anni ne siano passati oltre 10, ma anche questa e' tutta un'altra storia. 

E succede, ancora, che una sera si avveri quel sogno che avevi fin dalle elementari, di vedere il tuo cantate preferito. Il tutto grazie ad un angelo. E che per l'intero concerto tu rimanga li, con gli occhioni pieni di lacrime, purezza ed entusiasmo.

 Che alle volte, non aspettarsi niente, è meglio perché la realtà può essere di gran lunga più straordinaria della fantasia.  

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